Buongiorno Viaggiatori!
Stamattina voglio concludere le recensioni che riguardano la saga di Millennium con: Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta. Ho deciso di parlarvi dei primi 3 libri in un unico articolo in quanto i volumi sono strettamente collegati tra loro. Infatti, sarebbe impossibile leggere l’ultimo dei tre, senza aver letto il primo.
Inoltre sono stati scritti tutti da un impeccabile Stieg Larsson. Partendo proprio da questo aspetto vorrei sottolineare la maestria della narrazione, la dovizia di dettagli con cui arricchisce la storia, contribuendo a creare una sensazione di completezza, di realtà, di verità, che stupisce pagina dopo pagina. Le descrizioni sono molto precise ma mai noiose. In un quadro che si costruisce piano piano, ogni parola ha il suo ruolo determinante.
Sono volumi ricchi di tensione e colpi di scena. Quando si ha l’impressione di aver capito come potrebbe concludersi la vicenda, ecco che la nostra idea viene clamorosamente smentita, in un vortice di aspettative che non si esaurisce nemmeno alla fine del volume. Il ritmo della narrazione è veloce, non ci sono momenti vuoti, succede sempre qualcosa che mantiene viva l’attenzione del lettore e lo costringe a continuare la lettura.
Larsson costruisce un mondo, complesso, intrigato, con personaggi e personalità ben delineate. In particolare trovo il personaggio di Lisbeth Salander semplicemente magnifico e le vicende che si svolgono intorno ad essa lo sono allo stesso modo. Inoltre, credo che la storia abbia un risvolto educativo, un insegnamento che non bisogna sottovalutare. Ancora una volta, l’esempio più lampante è Lisbeth.
Non lasciatevi spaventare dalla mole del libro, è assolutamente scorrevole e così affascinante che non potrà non essere letto tutto d’un fiato.
Nonostante siano passati tanti anni dalla lettura di questi libri (il primo volume risale al 2005), sento che mi hanno segnata profondamente e hanno contribuito ad alimentare il mio amore per i gialli e i polizieschi.
Non vi resta che leggerlo ed immergervi in una storia senza precedenti!
–Elaysa–
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