Buongiorno Viaggiatori!
Oggi continua il book haul interminabile iniziato nell’articolo di ieri. Perdonatemi per la necessità di divisione ma erano veramente troppi.
Partiamo subito!
La prima serie comprende 5 libri che sono stati acquistati nello stesso giorno come regalo a me stessa per aver finito gli esami universitari (ebbene si!). Inoltre era anche il mio compleanno quindi… i danni raddoppiano!
Le assaggiatrici di Rosella Postorino. Primo libro Feltrinelli del 2018. Da sempre innamorata della tematica, aspettavo l’uscita del romanzo e l’ho acquistato a neanche una settimana dalla sua pubblicazione. Vi annuncio già che ho finito la lettura di questo libro e presto ne vedrete la recensione sul blog.
Cambiando totalmente genere, i 4 libri restanti sono dei classici. Per tutti i libri di questa categoria la copertina è stata determinante.. eh si, mi sono fatta tentare da quella. Magari vi metterò un’immagine per mostrarvi la loro bellezza. Io, personalmente, me ne sono follemente innamorata.
Canto di Natale di Charles Dickens. Da tanto tempo volevo comprarlo, non l’ho mai letto (lo so, siete rimasti sconvolti da questa notizia), e, una volta vista la copertina, non ho potuto resistere. E’ semplicemente stupenda. Minimalista ma d’effetto, come piacciono a me. Questa edizione è di Bompiani e presenta, a fronte, la riproduzione sotto forma di illustrazione, del manoscritto originale del romanzo. Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro!
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello. Il mio amato Pirandello. Il libro in realtà l’ho già letto, studiato a scuola e amato. Si potrebbe non amarlo? Non penso. Ancora una volta a catturarmi è stata la copertina: i miei complimenti a Giunti per questo. Sarà sicuramente una rilettura che farò volentieri.
Sulla stessa linea, e dello stesso autore, Il fu Mattia Pascal. Classico della letteratura italiana. Anche questo già letto e amato. Stessa edizione del già citato Uno, nessuno e centomila.
Infine, per quanto riguarda questo acquisto, troviamo Il giocatore di Fëdor Dostoevskij. Mi incuriosiva leggere qualcosa appartenente alla cultura letteraria russa e questo è il libro che ha attirato la mia attenzione, tra i tanti. La copertina ha fatto la sua parte. Edito da Giunti, esattamente come i due precedentemente menzionati. Sono curiosissima di leggerlo per approfondire la mia conoscenza di questo autore. Tempo fa ho letto le sue Notti bianche ma ho in programma una rilettura perché credo di non avergli dedicato l’attenzione che merita.
I prossimi due libri li ho comprati… a distanza di qualche giorno dai precedenti, approfittando degli sconti Mondadori. Pensavate che me li fossi persi? E invece.. sono la solita casinista!
La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead. Vincitore del Premio Pulitzer. L’ispirazione per l’acquisto di questo libro è arrivata dal web e dai vari pareri letti. Ho sentito una ragazza parlarne così bene che, in pochissimo tempo, mi sono convinta a comprarlo. Il tema è quello della schiavitù, la protagonista una schiava che decide di tentare la fuga, alla ricerca della libertà così tanto agognata. Non l’ho ancora letto ma sicuramente scriverò una recensione qui sul blog non appena lo leggerò.
Ultimo ma non per importanza..Al servizio di Adolf Hitler di V.S. Alexander. Non ho mai sentito questo autore ma la tematica, come ormai avete capito, mi interessa parecchio. Sulla stessa linea de Le assaggiatrici racconta la storia di un’assaggiatrice del Führer. Edito da Newton Compton, pubblicato a gennaio 2018.
Finalmente questo haul è terminato. Spero di avervi dato degli spunti per raggiungere nuove destinazioni. Ovviamente di ogni libro troverete la recensione una volta che ne avrò concluso la lettura.
–Elaysa–
Viaggiando tra mondi di carta 