Buongiorno Viaggiatori!
L’altro giorno mi sono persa nei ricordi e ripensavo ai libri che mi hanno fatto compagnia durante l’infanzia. Inutile dire che erano tantissimi e che ho dovuto ricorrere ad internet per ricordarli (quasi) tutti. Ed ora, eccomi qui per raccontarvi quali sono i 5 libri che tengo nel cuore. Come vi avevo raccontato tempo fa, ho imparato a leggere molto presto e fin da subito la lettura si è rivelata essere la mia più grande passione.
La matita di Rosalia è un libro molto importante per me perché è stata la prima lettura che ho fatto senza l’aiuto di mia madre. Rosalia fa la prima elementare. Sta imparando a scrivere e cerca di essere buona e ubbidiente. Il babbo le regala una bella matita, ma si tratta di una matita particolare: una matita disubbidiente! Scrive ciò che vuole e non quello che le si comanda, mettendo Rosalia in non pochi pasticci. Ho sognato per anni di avere anche io quella matita eheh.
Proseguiamo con Nata sotto un cavolo. Anche a questo libro sono legati ricordi particolari in quanto me lo aveva regalato mia nonna in una delle tante mattinate che passavamo insieme. Ero malata e ho passato la giornata a leggere questo libro con lei. La protagonista è Guglielmina che viene ritrovata da piccolina in un campo, proprio sotto un cavolo.
Il terzo libro è Cara nonna, la tua Susi. E’ un libro epistolare che contiene le lettere che Susi, la protagonista, inviava a sua nonna durante le vacanze estive. La tenerezza del rapporto nonna/nipote mi aveva colpita particolarmente.
La maestra Tiramisù, un libro divertente ma, a tratti, minaccioso (almeno per una bambina di 8/9 anni). Quattro amici per la pelle: Freddy, Jessica, Alfred e Prema frequentano l’Istituto Elementare “Bambini Privilegiati” situato nell’attico dell’altissimo grattacielo Bidibibù. La scuola è piena di comodità, le insegnanti sono molto gentili, ma è pur sempre una scuola con le sue regole e con alcune lezioni noiose, per questo i quattro ragazzi non fanno altro che parlare delle vacanze.
Un giorno, in cui l’ascensore per la propria aula è guasto, essi entrano in un ascensore nascosto dietro una tenda e… precipitano molto in basso.
Si ritroveranno in un’orribile scuola sotto le grinfie della pericolosa maestra Tiramisù e rischieranno di perdere per sempre la propria libertà.
La maestra Tiramisù è una donna inquietante che terrorizza gli alunni con il suo inseparabile animale di compagnia, un grosso ragno peloso di nome Nicolino. Inutile frignare, con la Maestra Tiramisù non si scherza, basta una parola fuori posto e si finisce nella botola degli orrori e da lì non c’è implorazione che tenga, la maestra non tira su nessuno, fuggire è molto difficile. Per fortuna ad aiutare i poveri ragazzi arriverà un bidello dal cuore d’oro.
Infine troviamo Nonno Tano, un libro che racconta (ancora una volta) il rapporto nonno/nipoti. I protagonisti sono tre bambini Sara, Paolo ed Elisa che vanno in vacanza dai nonni in Sicilia. Non vedono l’ora di conoscere nonno Tano, un vero lupo di mare, che ha promesso di portarli in barca e di vivere con loro tante avventure.
Questi erano i libri che,in qualche modo, hanno segnato la mia infanzia.
Spero di avervi riportato indietro nel tempo, alle vostre letture di bambini.
Avete letto qualcuno di questi libri?
Alla prossima!
–Elaysa–