Il Redento – recensione

Buongiorno Viaggiatori! 

finalmente torno sul blog dopo qualche giorno di assenza e lo faccio con una recensione.

Il libro che ho concluso soltanto due giorni fa, mi ha lasciata letteralmente senza parole e non vedevo l’ora di parlarvene.

Si tratta di Il Redento di Tommaso Adiletta, un racconto molto particolare ambientato a Faro, una piccola cittadina situata ai piedi del Vesuvio. Il protagonista principale è Angelo, un ragazzino timido, introverso e spesso deriso da tutti i suoi compagni. Nessuno capisce il suo valore ed Angelo si ritrova, inevitabilmente, da solo.

Un giorno, per caso, incontra una ragazza, Carmen, che lo trascina in un luogo oscuro fatto di riti, di esoterismo, un luogo impregnato dal male. Angelo non si rende conto della gravità della situazione; da quando fa parte della setta infatti, finalmente sembra aver trovato il rispetto tanto desiderato e tutto sembra andare per il meglio.

Intanto a Faro le cose precipitano: la cittadina viene scossa da alcuni omicidi. Il Commissario della città, indagando su queste morti, viene colto dal dubbio che tutto questo possa essere opera della famosa setta I Figli della Bestia, già affrontata e sconfitta ben 12 anni prima. Da qui, ha inizio ancora una volta l’eterna lotta tra bene e male.

Non mi dilungo oltre con la trama per non rivelarvi troppo. E’ semplicemente sorprendente, da gustare tutta d’un fiato.

Nonostante la storia sia molto semplice, è un libro carico di nozioni riguardanti il mondo dell’esoterismo. Informazioni che sono frutto di tanta ricerca e tanto studio da parte dell’autore.

E’ proprio la rivelazione di una realtà così diversa e spaventosa a tenere il lettore incollato alle pagine. Il libro è scritto molto bene, è scorrevole a dispetto di ciò che viene descritto. In queste poche pagine sono riuscita anche ad affezionarmi ad Angelo e comprendere il suo stato d’animo.

Se proprio devo trovare una nota negativa in questo libro, la identifico con la mancanza di una spiegazione più dettagliata di come Angelo sia entrato nella setta: si è trovato semplicemente catapultato all’interno di un rito satanico già in corso. Forse, considerata l’accuratezza riscontrata nelle pagine successive, sarei stata curiosa di sapere di più riguardo al rito di ingresso.

Lo consiglio a tutti i curiosi attratti da una storia intrigante e oscura, ambientata nel mondo del male.

 

Elaysa

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...