Confronto tra mondi: Le assaggiatrici – Al servizio di Adolf Hitler

Buongiorno Viaggiatori!

oggi vi voglio proporre un confronto tra due letture che ho fatto in questo 2018.

I libri in questione sono Le assaggiatrici di Rosella Postorino e Al servizio di Adolf Hitler di V.S. Alexander. Ho già pubblicato la recensione a loro dedicata ma volevo parlarvene, appunto, in maniera contrastiva per portare alla luce le differenze e le somiglianze.

Entrambi i libri raccontano la vera storia delle assaggiatrici del Führer. Il punto di partenza è la testimonianza dell’unica assaggiatrice rimasta ancora in vita, tale Margot Wölk impersonata rispettivamente da Rosa Sauer (Le assaggiatrici) e da Magda Ritter (Al servizio di Adolf Hitler).

La vicenda, in entrambi i casi è ambientata nel 1943 a Berlino (e dintorni) per poi spostarsi verso la residenza del Fuhrer dove avrà luogo gran parte degli eventi raccontati in entrambi i romanzi.

La prima differenza si riscontra proprio in questo aspetto: mentre nel libro della Postorino il racconto è limitato a ciò che accade in mensa o nel dormitorio; nel libro della Alexander, le vicende si svolgono in diverse ambientazioni: la Casa del tè, La Tana del Lupo, il bunker,  tutte facenti parte della residenza del Führer, tutte con un ruolo ben definito nello svolgimento del romanzo.

In entrambi i libri si ripercorrono i momenti immediatamente precedenti alla partenza delle protagoniste verso una nuova vita; la fuga da una Berlino in crisi che non riesce più a sfamare i suoi cittadini. Le famiglie delle assaggiatrici protagoniste giocheranno un ruolo fondamentale, in particolare ne Al servizio di Adolf Hitler, in cui spesso Magda si interroga sul destino dei suoi genitori.

Una differenza a mio avviso fondamentale riguarda la vita privata di Rosa da un lato, e Magda dall’altro. La prima è infatti sposata con Gregor, un uomo che al momento sta combattendo sul fronte russo; la seconda invece, è una ragazzina e incontrerà il suo futuro marito proprio nel posto di lavoro. Inevitabilmente, la condizione affettiva delle due protagoniste influenzerà i loro comportamenti per tutta la durata della narrazione.

Rosa e Magda sono due donne molto diverse. La prima è una donna addolorata per la lontananza del marito che lotta ogni giorno per sé stessa, per restare a galla. Una donna che si piega alle volontà di Hitler senza mai metterle in discussione per paura di essere uccisa. Rosa spera in un futuro migliore, spera nel ritorno del marito, quasi inconsapevole della realtà dei fatti. Magda invece è una donna determinata, forte e consapevole dell’orrore che la circonda. Il fatto che lavori per Hitler non significa che abbia sposato la sua causa anche se, a causa della sua posizione, è costretta a fingere. E’ umana ma anche risoluta e spietata quando serve.

Per quanto riguarda i personaggi secondari invece, sono sempre gli stessi in entrambi i romanzi anche se con nomi diversi. Abbiamo ovviamente le altre assaggiatrici, lo staff che lavora nella residenza, Hitler, le SS.

Il narratore è interno, in entrambi i romanzi: sono le stesse assaggiatrici Magda e Rosa che raccontano la loro vita all’interno della residenza di Hitler.

La differenza più importante per quanto riguarda lo stile è data dal tenore della narrazione. Ne Le assaggiatrici, godiamo del racconto della vita delle donne che lavorano per il Fuhrer, senza nessun riferimento a ciò che sta succedendo all’esterno di quelle mura.  Al contrario, il libro Al servizio di Adolf Hitler è concepito come un resoconto storico del periodo con alla base un lavoro di ricerca non indifferente da parte dell’autrice. Ecco che nella narrazione della vita quotidiana, subentra la distruzione portata dalla guerra.

A causa di questa discrepanza, il primo libro è più scorrevole rispetto al secondo; tale scorrevolezza è data anche da un diverso modo di scegliere il vocabolario da usare: il linguaggio della Postorino è molto più semplice paragonato a quello usato dalla Alexander.

Molto significativo in entrambi i romanzi, è il tentativo di restare umani, nonostante la guerra, la distruzione, la difficoltà, la morte.

 

Bene viaggiatori, ho cercato di racchiudere in questo articolo tutti i punti chiave dei due romanzi presi in considerazione.

Spero che vi sia stato utile! Ditemi che ne pensate.

Vi lascio i link alle recensioni dettagliate:
Al servizio di Adolf Hitler – recensione

Destinazione…Germania!

A presto!

Elaysa

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