Buongiorno Viaggiatori!
E’ di nuovo tempo di wrap up!
Settembre è stato un mese pieno di cambiamenti sia sul blog che nella mia vita quotidiana. I libri, ancora una volta, sono stati miei compagni di avventura e hanno rappresentato un rifugio sicuro, una certezza, in mezzo a tanto caos.
Ho letto tre libri di ottima qualità e ne sono molto soddisfatta.
Una stanza piena di gente di Daniel Keyes, un bel mattone di oltre 500 pagine, che ha occupato gran parte delle mie giornate. Iniziato a fine agosto, sono riuscita a terminarlo soltanto a metà settembre. Una lettura a volte lenta, altre troppo veloce. Ho già pubblicato la recensione sul blog e potete leggerla cliccando direttamente qui.
Il secondo libro che ho letto, o per meglio dire divorato, è stato La zanzara muta di Gianfranco Spinazzi. Si tratta del primo romanzo ricevuto grazie alla collaborazione avviata con Il Taccuino Ufficio Stampa. Iniziato e terminato in una settimana esatta, è stata una lettura difficile da digerire all’inizio ma in continua crescita. Davvero originale. Trovate già la recensione sul blog.
L’amore cattivo di Guido Fabrizi. Si tratta di un racconto che ho letto una sera, tutto d’un fiato. Una storia come se ne sentono tante. Sono rimasta incollata alle pagine senza riuscire a staccarmi se non una volta finito. E’ breve ma intenso. Terribile e, purtroppo, reale. Recensione.
Nell’ultima settimana di settembre ho fatto molta fatica a portare avanti qualsiasi lettura; ne ho iniziate tante ma le ho abbandonate tutte dopo poche pagine. Ho avuto tanti pensieri per la testa e non avevo la concentrazione necessaria per leggere, quindi ho deciso di prendermi una pausa di qualche giorno, giusto il tempo di svuotare la mente. Domenica 30 sono infine riuscita a trovare qualcosa che mi coinvolgesse davvero: ho iniziato il primo libro della TBR stilata qualche giorno fa ovvero Le intermittenze della morte di José Saramago (https://amzn.to/2NcujA7). Non riuscivo a staccarmi da quelle pagine tant’è che in un paio d’ore ne ho lette una sessantina. Sono molto impaziente di vedere come si svilupperà la vicenda, come reagirà la società a questa improvvisa scomparsa della morte.
–Elaysa–