ESTRO ITALIANO – Premio Strega

Buongiorno Viaggiatori!

In questa ultima domenica di marzo mi è venuta l’ispirazione per iniziare una nuova rubrica qui sul blog.
In un’ottica volta a promuovere il territorio italiano e la cultura in esso presente, questi articoli avranno lo scopo non solo di diffondere notizie riguardanti i concorsi/premi istituiti in Italia, ma anche consigliarvi alcuni dei libri che sono stati insigniti dei suddetti premi.

Con l’avvicinarsi del Premio Strega infatti, ho pensato che potrebbe essere interessante parlare in modo più approfondito di alcuni dei più prestigiosi riconoscimenti che premiano autori della nostra bella Italia.

Oggi, come potete facilmente intuire dal titolo vi parlerò proprio del Premio Strega. Si tratta di un premio letterario che ha come obiettivo la diffusione della narrativa italiana e contemporanea. Istituito per la prima volta nel 1947, giunge quest’anno alla sua 72 esima edizione.
Assegnato annualmente, il riconoscimento premia un autore o un’autrice che, nell’ultimo anno, ha pubblicato un libro in Italia.
Ovviamente ci sono dei criteri ben precisi da rispettare nonché una giuria di 400 giurati da convincere.

Il Premio è stato fondato a Roma da Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del Liquore Strega, che dà il nome al premio.
Nel Dopoguerra il Premio diventa un punto fermo, una certezza nella cultura italiana, logorata dalla dittatura fascista.
Inizialmente artisti, scrittori, giornalisti e letterati si riunivano nella dimora di Maria Bellonci e la tradizione continuò anche una volta passata la crisi.

Il primo vincitore del Premio Strega è stato Ennio Flaiano con il libro Tempo di uccidere.
La prima donna a ricevere questo ambito premio è stata Elsa Morante con L’isola di Arturo (edizione Einaudi) nel 1957.
L’unico scrittore a vincere più di una volta (1965, La macchina mondiale; 1991 La strada per Roma) è Paolo Volponi.

Tra i vincitori più famosi troviamo Giuseppe Tomasi di Lampedusa con Il Gattopardo (1959) e Umberto Eco con Il nome della rosa (1981).

La giuria votante è composta, come detto prima, da 400 giurati che comprendono anche ex vincitori del premio. Ciascuno di loro può proporre un titolo purché abbia il sostegno di almeno due giurati.
Al momento il regolamento prevedere l’ammissione di un totale di 12 opere. Se le proposte dovessero essere in numero maggiore, il Comitato direttivo deve scegliere le 12 ammesse.
In finale ne arrivano 5.
Il voto finale, che decreta il vincitore, solitamente ha luogo il primo giovedì di luglio.

L’edizione del 2018 è stata vinta da Helena Janeczek con il titolo La ragazza con la Leica.

Nel 2014 nasce il Premio Strega Europeo grazie alla collaborazione tra Fondazione Bellonci, Casa delle Letterature, Letterature Festival Internazionale di Roma e Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Il riconoscimento viene assegnato annualmente ad un autore europeo che ha vinto un premio nazionale rilevante nel paese in cui è stato pubblicato. Anche in questo caso, il regolamento prevede 5 finalisti. Il vincitore riceve una somma di 3000 euro, mentre il tradurre 1500.

Vi lascio il sito del concorso, con la speranza di avervi incuriositi 😊 https://www.premiostrega.it/

Elaysa

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