LIBRERIE DAL MONDO – El Ateneo Grand Splendid

Siete mai stati a teatro? Presumo di si..
Avete presente l’atmosfera che vi si respira.
Magari poco prima di un concerto o di una rappresentazione teatrale.
Il vociare delle persone che prendono posto in platea o sui palchetti.
Il lampadario enorme che brilla di luce propria.
Gli affreschi.
Le poltrone.
Sul palco ci sono gli strumenti dei musicisti. Attendono pazienti che arrivi il loro turno. Immobili. Silenziosi.
Poi il vociare si attenua, e cala il silenzio.
Le luci si fanno più soffuse.
E inizia lo spettacolo.

Ecco, adesso dimenticate per un attimo tutto questo e sostituite tutte le persone di cui avete riempito il teatro con degli oggetti fatti di pagine fruscianti; che quando li sfogli fanno un po’ lo stesso “rumore” che farebbero le mille voci degli spettatori.
Immaginate tanti scaffali al posto delle poltrone, al posto dei palchetti.
E perché no, anche sul palco.
Un’unica cosa resta tale e quale: la magia.

Buongiorno Viaggiatori!

In questo ultimo venerdì di aprile avevo voglia di scrivere e ho voluto iniziare questo articolo con qualche riga scritta da me…lavorando con la fantasia.
Oggi torna l’appuntamento con la rubrica dedicata alle più belle librerie del mondo!
Nella fattispecie, voglio portarvi con me dall’altra parte del globo, in Argentina, più precisamente a Buenos Aires, a Santa Fè.
Tutti conosciamo questa terra per la musica e i passi di tango.. ovviamente, in un paese così non poteva mancare un bel teatro storico che in effetti c’è: El Ateneo Grand Splendid.

Progettato su richiesta dell’imprenditore Max Glucksman, l’edificio venne inaugurato nel 1919.
Per molti anni fu teatro: 4 palchi, tre piani, platea enorme, affreschi, colonne.. insomma, una vera e propria meraviglia! Successivamente fu trasformato in un cinema, cosa che non gli fece perdere l’importanza acquisita.

Negli anni ’90, anche il cinema rischiò la chiusura e l’edificio era destinato alla demolizione a causa dei problemi economici del paese. Fortunatamente però, ancora una volta, alla costruzione venne data l’ennesima possibilità di rinascita: il proprietario di una catena di librerie argentine, la Yenny-El Ateneo decise di acquistarlo (nel 2000) e restaurarlo credendo fortemente in un progetto maestoso che mirava a mantenere uno dei luoghi simbolo di Buenos Aires.
Finalmente, dopo tanti anni e tanti soldi investiti, la missione fu compiuta e l’edificio venne riempito totalmente (6.000 mq) di libri… ben 120.000!

Quattro piani, ciascuno organizzato meticolosamente. Al piano terra, primo e secondo piano sono dedicati ai libri; il terzo piano invece è riservato alla musica classica e film d’autore. Infine il quarto piano è stato considerato la location perfetta per esposizioni e mostre temporanee.
Che ne è stato però del palco? Ovviamente è rimasto identico nella struttura ma ha cambiato la sua funzione. Infatti si è trasformato in un’accogliente sala lettura ammobiliato con comode poltroncine su cui sedersi a leggere in questo luogo magico.
Per concludere, non poteva mancare una zona ristoro dotata di bar.. posta dietro il sipario!

Ultima informazione ma non per questo meno importante: il National Geographic ha recentemente consegnato a questa libreria il riconoscimento (anno 2019) come libreria più bella del mondo!

Si tratta di un’opera di rilevanza storica e culturale come poche. Personalmente trovo l’idea fantastica da un punto di vista di valorizzazione del territorio, della struttura.
Importante è anche il fatto che la costruzione sia stata mantenuta esattamente com’era, senza stravolgerne l’architettura che avrebbe reso il tutto un po’ discordante.

Probabilmente non vedrò mai questa meraviglia ma sono felice di averla scoperta… mai dire mai.. 💭

-Elaysa-




Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...