BILANCIO DI META’ ANNO – Mid year booktag

Buongiorno Viaggiatori!

Lo so, oggi è lunedì e sarebbe dovuta uscire una nuova recensione.
La verità è che ultimamente il lavoro mi ha letteralmente assorbita e non ho avuto ancora modo, tempo e lucidità per scrivere l’articolo.
Complice anche il caldo, negli ultimi giorni sto facendo davvero fatica a concentrarmi.
Tuttavia, pur di pubblicare ho deciso di cambiare i miei programmi e di procedere con un articolo che volevo fare da tempo ovvero un booktag, il tanto temuto booktag di metà anno!
Siamo infatti ormai giunti oltre la metà del 2019 e, come l’anno scorso, ho pensato che sarebbe stato carino fare un recap delle letture affrontate fino a questo momento.
Esattamente come nel 2018, ho deciso di rispondere a queste domande, inserendone delle altre (prese sempre da Julie Demar).

Iniziamo però con la lista dei libri letti e rispettiva valutazione (del tutto personale).

📚 L’educazione di Tara Westover: 5 ⭐/5
📚 Il morbo di Haggard di Patrick McGrath: 4 ⭐/5
📚 Al di là delle cose scontate di Emanuele Mazzocco: 4 ⭐/5
📚 Incantesimi nelle vie della memoria di Giuseppe Gallato: 3 ⭐ /5
📚 Valentino Rossi, in direzione ostinata e contraria di Sandro Bocchio e Giovanni Tosco: 3 ⭐/5
📚 Bel Ami di Guy Maupassant: 4⭐/5
📚 Il Padre Goriot di Balzac: 3⭐/5
📚 Veronica, il musicista e l’introvabile nota di Francesca E. Bianchi: 4 ⭐/5
📚 Il romanzo di formazione di Franco Moretti: 3 ⭐/5
📚 La vedova Couderc di Georges Simenon: 5 ⭐/5
📚 Uomini senza donne di Haruki Murakami: 4 ⭐/5
📚 L’Avversario di Emmanuel Carrère: 4⭐/5

1.Quanti libri hai letto in questa prima metà dell’anno?
In questa prima metà dell’anno ho letto 12 libri. In linea con quelle che sono state le possibilità di dedicarmi alla lettura.

2. Miglior libro letto fin’ora.
Iniziamo già con le domande difficili.
Dunque, stando alle valutazioni in stelle, tanti potrebbero essere i libri adatti a rispondere a questa domanda.
Forse però, riflettendo, solo con uno di questi ho provato la magica sensazione di non volermi più staccare da quelle pagine finché non avessi terminato la lettura. Il libro in questione è La vedova Couderc di Simenon. Una bellissima conferma dell’idea che mi ero fatta dell’autore leggendo La camera azzurra.

3. Miglior saga letta nel 2019.
Nella mia vita da lettrice in realtà sono state pochissime le saghe lette. Sono una di quelle persone che vorrebbe avere subito il tempo per leggere tutti i libri della saga ed essendo consapevole del fatto che questo non succederà… evito di avvicinarmi ad esse.
Non ho ancora letto saghe ma mi piacerebbe iniziare la trilogia di Carmen Korn… spero non tra troppo tempo!

4. Una nuova uscita che non hai ancora letto ma che vorresti recuperare.
Ce ne sono diverse in realtà… difficile scegliere.
In ogni caso, per la tematica trattata direi Tra di noi una vita intera di Melanie Levensohn.

5. Un’uscita che aspetti per la seconda metà dell’anno.
Solitamente non aspetto l’uscita dei libri perché non mi informo preventivamente dei libri in uscita. Semplicemente li scopro. E mi innamoro.

6. Libro più deludente del 2019 (fin’ora).
Libri deludenti a tutti gli effetti non ce ne sono stati. Se proprio dovessi rispondere con un titolo ben preciso direi Incantesimi nelle vie della memoria. Attenzione però, non sto dicendo che sia un libro brutto, illeggibile o altro (del resto, gli ho dato 3 stelline su 5). Il motivo di questa mia risposta è del tutto soggettivo ovvero è un genere che a me non fa impazzire. Nonostante questo però ho apprezzato lo stile dell’autore e le storie narrate all’interno di questa raccolta di racconti.
Vi lascio la recensione qui: https://viaggiandotramondidicarta.blog/2019/03/11/incantesimi-nelle-vie-della-memoria-recensione/

7. Il libro che ti ha sorpreso maggiormente.
Uomini senza donne di Murakami. E’ stato il primo approccio all’autore e non me lo aspettavo così… ero titubante e invece mi sono innamorata della sua scrittura.

8. Nuovo autore preferito?
Senza nessun dubbio: Haruki Murakami.

9. Nuovo personaggio preferito?
Ho dovuto riflettere a lungo per rispondere a questa domanda.
Uno dei personaggi che ho apprezzato di più è stato Georges Duroy, protagonista del romanzo Bel-Ami.
Lo so, non è proprio il personaggio modello ma la sua caratterizzazione è perfetta ed è stato questo a farmelo amare.

10. Un libro che ti ha fatto piangere.
Al di là delle cose scontate di Emanuele Mazzocco. Libro molto profondo che, nella semplicità della trama, mi ha fatto riflettere… e piangere.

11. Un libro che ti ha resa felice.
Sarà una risposta scontata, chi mi conosce lo sa. Il libro che più mi ha resa felice è stato quello dedicato a Valentino Rossi.

12. Il libro migliore che hai comprato in questi primi 6 mesi.
Credo sia uno dei libri migliori, posso solo immaginarlo visto che non l’ho ancora letto. Si tratta di L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Oliver Sacks.

13. Sei soddisfatta delle letture fatte?
Si e no. Sì, perché ho letto tanti bei libri che mi hanno lasciato qualcosa dentro, che mi hanno cambiata per un verso o per l’altro.
No, perché avrei voluto avere più tempo da dedicare alla lettura, in particolare a marzo/aprile. Sono stati mesi molto intensi per vari motivi e gli impegni, molto spesso, mi hanno tolto la voglia di leggere. Tuttavia, sto cercando di recuperare!

14. Prossimo libro che leggerai?
Credo Run, hide, tell di Francesco Cotti, libro che fa parte della mia TBR estiva.

15. Un libro che vorresti leggere prima della fine dell’anno.
Un libro di King, qualunque esso sia. Ho bisogno di King.

Bene Viaggiatori, spero che l’articolo vi sia piaciuto e che vi abbia dato qualche spunto.

A presto! ✨

Elaysa

4 Comments

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