Buongiorno Viaggiatori!
Come sapete (o forse no?) sono laureata in Mediazione Linguistica e, attualmente, sono al secondo anno di specialistica per diventare Traduttrice letteraria.
Il mondo dei libri è sempre stato il mio rifugio e, fin da bambina/adolescente, ho sempre avuto le idee chiare: volevo tradurre libri.
Dicono che non si smetta mai di imparare. Per questo, da un po’ di tempo a questa parte, sto frequentando un corso online di traduzione editoriale. Sono delle lezioni svolte da docenti e/o traduttori qualificati che avvengono all’interno di una piattaforma (con possibilità di interazione!) a cui si ha accesso dopo aver completato l’iscrizione al corso.
Lo trovo molto utile e un valido strumento per migliorarsi.
Tutta questa premessa per dirvi cosa? Per consigliarvi dei libri sul tema, ovviamente!
Infatti, è capitato più di una volta che i docenti facessero riferimento ad alcuni manuali utili per consolidare le nostre conoscenze in materia.
Oggi ve ne consiglio 8.
Alcuni di questi li avevo già studiati, altri li ho acquistati ma non ancora letti, altri ancora li acquisterò in futuro senza dubbio.
Partiamo da quelli che ho già studiato.
Primo fra tutti, un manuale che davvero NON DEVE mancare: Dire quasi la stessa cosa di Umberto Eco. E’ una fonte inesauribile di nozioni, un libro da leggere, studiare e consultare ogni qualvolta se ne ha bisogno (o semplicemente voglia).
Sostanzialmente si tratta di una raccolta di conferenze e seminari che Umberto Eco ha tenuto in varie università del mondo. La questione centrale, come si può dedurre dal titolo, sta nel chiarire che cosa significhi “tradurre”. Tradurre è dire quasi la stessa cosa. Ma cosa significa davvero?
Secondo manuale teorico: Teoria e storia della traduzione di Georges Mounin. A mio parere, questa è davvero la base di tutto. Teoria, teoria allo stato puro che, ovviamente, non può essere ignorata.
Il terzo libro che vi propongo l’ho acquistato ma non ancora affrontato. La lingua è un’orchestra. Piccola grammatica italiana per traduttori (e scriventi) di Mariarosa Bricchi. Ho sentito nominare questo manuale per la prima volta durante un seminario all’università. Qualche giorno fa ne hanno parlato anche al corso e io sto morendo dalla voglia di leggerlo.
Altro punto a favore… in copertina ha il grillo parlante di Pinocchio!
Disponibile anche in ebook!
Continuiamo con Traduzioni estreme di Franco Nasi. Un manuale che si basa interamente sulla traduzione di giochi di parole, anagrammi, testi letterari in rima. L’obiettivo è quello di comprendere come il traduttore debba comportarsi quando si trova davanti a determinati testi. La traduzione è fatta di scelte e, in questo caso, il traduttore deve scegliere cosa perdere.
Segue un libro dello stesso autore: Sulla traduzione letteraria. Figure del traduttore, studi sulla traduzione, modi del tradurre di Franco Nasi, appunto.
La traduzione non esisterebbe senza il traduttore, di conseguenza è importante riflettere su questa figura molto (troppo) spesso sottovalutata. Chi non è nel campo è convinto, sbagliando, che il traduttore faccia semplicemente un transfer da una lingua all’altra. In realtà il traduttore è molto di più, è un ponte tra due lingue, due culture e due modi di vedere le cose.
Il traduttore non traduce parole ma mondi.
La voce del testo di Franca Cavagnoli. Pubblicazione molto recente che raccoglie le riflessioni dell’autrice riguardo l’esperienza traduttiva sperimentata nell’insegnamento durante seminari, corsi e workshop. Tradurre è fare esperienza del testo, della lingua in cui è scritto e della cultura da cui è nato. Tutto ciò contribuisce a creare la cosiddetta “voce del testo”.
Penultimo libro: Il valore delle parole di Tullio de Mauro.
Il grande Tullio de Mauro, linguista, filosofo del linguaggio, traduttore e anche Ministro della pubblica istruzione (2000-2001).
In questo volume, de Mauro riflette sul peso delle parole mettendole in relazione col contesto in cui vengono utilizzate.
Disponibile anche in ebook.
Concludiamo con lui: Questione di virgole. Punteggiare rapido e accorto di Leonardo Luccone.
Ultimo ma non meno importante, anzi direi fondamentale per chi si avvicina ad un testo. Ogni lingua ha le sue regole di punteggiatura e, per creare un testo che sia comprensibile, è opportuno conoscerle!
Anche lui disponibile in ebook.
Bene Viaggiatori, questi erano i miei consigli.
Spero che possano essere utili a qualcuno di voi.
Ovviamente non si tratta di testi di intrattenimento, di conseguenza non mi aspetto che li leggiate per passare il tempo.
Però magari chissà… mai dire mai.
–Elaysa–