Film natalizi? No grazie! 🎬 1

Se ogni 24 dicembre siete costretti a guardare Una poltrona per due.
Se ogni 25 dicembre non avete scampo dai soliti film cinepanettoni che fanno ridere solo la prima volta.
Insomma, se siete alla ricerca disperata di alternative ai soliti🙄 film di Natale… oggi corro in vostro soccorso!


Buongiorno Viaggiatori!

Natale si sta avvicinando sempre di più. E si sa, con lui si avvicinano anche le giornate/serate passate in compagnia di amici e familiari che TUTTI gli anni vogliono vedere lo stesso maledetto film natalizio.
Non li sopportate più, vero? Beh, vi confido un segreto.. neanche io li sopporto più!

Come fare? Troviamo un diversivo!
Oggi inauguro una nuova tipologia di articolo in cui vi propongono alcuni film (non propriamente natalizi!) ma che potrebbero essere ugualmente adatti per passare una piacevole serata.

Ah, ovviamente una premessa dovuta: io non mi intendo assolutamente di film, registi, attori ecc.. quindi qui non troverete consigli supportati da una conoscenza approfondita di questo mondo!
Sono puri e semplici consigli.

Iniziamo con dei classici… libri tratti dai romanzi di Stephen King.
Stephen King, tipico autore di fiabe per bambini molto adatto al periodo nataliz.. ehm.. no forse no.
Ma non importa!
Il mio obiettivo è di far capire ai vostri familiari/amici/parenti/cani e gatti che esiste ALTRO oltre ai film di Natale con Boldi e De Sica (con tutto il rispetto).

Pensandoci.. vista la recente uscita di Doctor Sleep, non potevo non iniziare da Lui, dal Re.

Primo consiglio (ovvio e banale): Shining (1980).
Visto e apprezzato. Pieno di supence e ansiogeno all’inverosimile ma non poteva essere altrimenti.
Regista: Stanley Kubrick; attore protagonista: Jack Nicholson.
Devo dirvi altro?
Se proprio devo…
La storia ruota attorno alla famiglia Torrance, composta da Jack, Wendy e il figlio Danny, che si trasferisce per la stagione invernale all’Overlook Hotel.
Jack è un aspirante scrittore disoccupato che accetta il lavoro di guardiano invernale del suddetto Hotel. Completamente isolato dal mondo, immerso nelle montagne, sembra essere un luogo che nasconde oscuri segreti.
In un simile contesto, la famiglia Torrance si trova a dover affrontare situazioni inimmaginabili: Danny, che possiede particolari poteri psichici, si accorge che l’albergo è popolato da oscure presenze, mentre Jack comincia ad essere manipolato da forze misteriose, diventando sempre più irascibile.

Segue ovviamente Doctor Sleep (2019). Tratto dall’omonimo libro di Stephen King, è un film diretto da Mike Flanagan.
Ambientato diversi decenni dopo gli eventi accaduti all’Overlook Hotel, prosegue la storia di Danny Torrence (Ewan McGregor), che ormai adulto trascina avanti la sua vita e, come suo padre, si è dato all’alcol. Nonostante sia ancora segnato dal terribile trauma infantile, l’uomo ha trovato un’apparente pace interiore che lo ha portato a una tregua con i fantasmi del passato.
Gli incubi dell’infanzia, però, tornano a tormentarlo quando Danny incontra Abra Stone (Kyliegh Curran), giovane dotata, come lui, di quella potente capacità soprannaturale nota come luccicanza. Sapendo avere in comune questo dono, la ragazza cerca di contattare Dan per chiedergli aiuto prima che sia troppo tardi.

Continuiamo con..🎈 IT. (2017)
Visto anche questo. Mi è piaciuto molto. Spaventoso, ansiogeno ma al punto giusto. Intrigante.
Ambientato a Derry, segue le vicende di un gruppo di ragazzini, il Club dei Perdenti, alle prese con It, un’entità maligna che, oltre ad assumere tutte le sembianze che vuole, si mostra quasi sempre nei panni di Pennywise, il clown ballerino. Egli, di ritorno a Derry ogni 27 anni, si nutre dei bambini della città e si serve del suo impianto fognario per nascondersi. Nonostante il Club dei Perdenti riesca, dopo varie peripezie, a sconfiggere It, dopo 27 anni sono costretti nuovamente a far ritorno a Derry per sconfiggerlo una volta per tutte.
Nel 2019 è uscito il sequel.

Le ali della libertà (1994) The Shawshank Redemption, in lingua originale.
Diretto da Frank Darabont. Attori: Tim Robbins e Morgan Freeman. Tratto dal racconto Rita Hayworth e la Redenzione di Shawshank (appartenente alla raccolta Stagioni diverse)
Il protagonista è Andy Dufresne, un dirigente bancario detenuto nel carcere di Shawshank per aver ucciso la moglie e l’amante di lei. Sebbene si sia sempre dichiarato innocente è costretto a subire diverse umiliazioni e violenze in prigione, Andy affronta la sua condizione da ergastolano con pacatezza, riuscendo anche a fare amicizia con Red, un prigioniero costretto anche lui all’ergastolo. 

Proseguiamo con questo filone parlando di un altro classico: Il Miglio Verde (1999). Titolo in lingua originale The Green Mile. Tratto dal romanzo omonimo di Stephen King.
Anche lui diretto da Frank Darabont. Attore protagonista Tom Hanks.
Il film segue la storia di Paul Edgecomb che, nella casa di riposo in cui vive, ripercorre la storia della sua vita con l’amica Elaine Connelly.
Si torna indietro negli anni ’30, periodo in cui il protagonista si trovava in Louisiana e lavorava come capo delle guardie nel braccio della morte del penitenziario di Cold Mountain. I detenuti condannati alla pena capitale sono molti, ma tra di loro c’è John Coffrey, un uomo di colore, alto e robusto, accusato dell’omicidio di due gemelline di nove anni. Nonostante la condanna, risulta difficile credere che l’uomo possa aver ucciso le due bambine, poiché si dimostra sempre gentile, empatico e ingenuo, oltre che possessore di un potere mai visto: la capacità di assimilare il dolore altrui.

Altro film che presenta poteri paranormali al suo interno è Carrie – Lo sguardo di Satana (1976).
Tratto da Carrie, romanzo d’esordio dell’autore nonché primo a venire adattato per il grande schermo.
La storia raccontata è quella di Carrie, una ragazza timida, introversa e bullizzata dalle sue compagne di classe e con una madre molto attaccata alla religione. Le prese in giro a scuola, le punizioni inferte dalla madre e la scoperta di avere dei poteri come la telecinesi, fomentano in Carrie una rabbia che troverà sfogo al ballo della scuola.

Continuando con donne psicopatiche non poteva mancare Misery non deve morire (1982).
Tratto dal romanzo Misery. Diretto da Rob Reiner, il film vede Kathy Bates nei panni della protagonista.
La sua magistrale interpretazione della pazza psicopatica Annie Wilkes le ha fatto vincere un Oscar!
Visto. Mi è piaciuto da morire!
Annie Wilkes è una donna apparentemente benevola che, in occasione di una tormenta di neve, si trova a dover aiutare Paul Sheldon, uno scrittore di rande successo rimasto vittima di un incidente stradale. Al di là delle apparenze, Annie si rivela essere una fan accanita dei lavori letterari di Sherldon ed è molto legata al personaggio di Misery Chastain. L’autore, deciso a far morire la sua protagonista per concludere il ciclo di racconti dedicatole, si troverà ad essere vittima delle violenze da parte della stessa Annie che disapprova il finale.

Proseguiamo con The Mist (2007).
Diretto da Frank Darabont. Tratto dal racconto omonimo (tradotto La nebbia) contenuto nella raccolta Scheletri.
Il film segue la storia di David e di suo figlio che trovano rifugio dentro un supermercato quando la cittadina del Maine in cui vivono viene avvolta in una fitta e intensa nebbia. I due protagonisti, insieme ad altre persone, dovranno trovare un modo per sopravvivere e per fuggire dal quel banco di nebbia che nasconde creature per nulla pacifiche.

Penultimo: L’implacabile (1987). Tratto dal romanzo L’uomo in fuga del 1982, scritto sotto lo pseudonimo di Richards Bachman. Diretto da Paul Michael Glaser. Il film, che vede Arnold Schwarzenegger nei panni del protagonista, è ambientato tra il 2017 e il 2019, anni in cui gli USA sono diventati un regime totalitario e in televisione viene trasmesso il programma Running Man. Promosso dal governo, la trasmissione televisiva sottopone dei carcerati a delle prove di sopravvivenza sempre più atroci. Chi le supera verrà premiato con la libertà. Ben Richards, evaso dal carcere in cui era ingiustamente rinchiuso, decide di smascherare Damon Killian, il produttore e presentatore del programma televisivo.

Ultimo film che vi consiglio è 1408 (2007).
Regia di Mikael Håfström. Tratto dall’omonimo breve racconto di Stephen King incluso nella raccolta Tutto è fatidico.
Il protagonista è Mike Enslin, uno scrittore autore di due best seller dedicati al mondo del fenomeni paranormali e dell’occulto, nei quali demistifica quelli che ritiene essere superstizioni e miti facilmente spiegabili con la ragione. Per delle ricerche sul suo nuovo libro, Enslin decide di trascorrere la notte nella stanza numero 1408 di un hotel di New York: la stanza è infatti circondata da voci assai sinistre e si ritiene essere infestata da entità sovrannaturali. Nonostante i tentativi del direttore stesso dell’hotel di dissuaderlo, Enslin procede con il suo piano: ma nel corso della notte si renderà conto che quelli che circondano la stanza 1408 non sono affatto miti o leggende prive di fondamento. 
La particolarità di questo film è la presenza di 4 finali possibili: uno è quello effettivamente comparso nel film; gli altri 3 sono stati girati. Tuttavia, nessuno di questi tre finali corrisponde con quello del romanzo scritto da King.

Li conoscevate?
Ne avete visto qualcuno?

Elaysa

3 Comments

  1. “Il miglio verde” mi è piaciuto un sacco, l’ho rivisto diverse volte.
    Volevo vedere Shining ma ogni volta lo becco in tv la sera tardi e alla fine mi addormento sempre. L’ho visto tipo a spezzoni.

    "Mi piace"

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