Buongiorno Viaggiatori!
Mai nella mia vita di blogger avrei pensato di dover scrivere questo articolo, normale ma strano allo stesso tempo. Probabilmente, neanche gli organizzatori del SalTo si aspettavano di dover far fronte ad una simile situazione con conseguente necessità di riorganizzare tutto da capo.
Ma per fortuna esistono le seconde occasioni, la creatività e per fortuna esiste Internet.
Ebbene si, cari Viaggiatori. Quest’anno per la prima volta in 32 anni, il Salone del Libro non si terrà in quello spazio immenso chiamato Lingotto a Torino. Purtroppo no. Vista la situazione attuale, tutto è cambiato. Nel 2020, il Salone del libro si terrà in streaming.
Il Salone avrebbe dovuto aprire le porte il 14 maggio e così sarà… solo che invece di aprire le porte comparirà su uno schermo.
Dal 14 al 17 maggio assisteremo a qualcosa mai visto prima, un evento che sicuramente entrerà nella storia.
Per il 2020 gli organizzatori avevano pensato al titolo Altre forme di vita. Un titolo che, a rifletterci adesso, sembra quasi una profezia. O magari un enorme occasione per dimostrare a tutta la comunità di lettori che il SalTo non si arrende.
Ovviamente si tratta di un’edizione speciale, denominata appunto Extra. La manifestazione tradizionale è prevista in autunno, e noi ce lo auguriamo davvero.
La risposta degli autori a questa iniziativa è stata molto positiva.
Per citarne alcuni: Alessandro Barbero, André Aciman, Salman Rushdie, Dacia Maraini e Paolo Cognetti.
Come sempre sul sito del Salone potete trovare tutte le informazioni relative ai loro interventi. Vi lascio il link qui.
Il quotidiano Repubblica ha annunciato che la diretta streaming sarà disponibile sul loro sito ma credo che potete assistere anche dal sito del Salone stesso.
Personalmente cerco di vedere il lato positivo: la situazione che stiamo vivendo ci obbliga a dover ripensare tutto in altri modi e, secondo me, è una grande opportunità che abbiamo.
Chissà che magari la diretta streaming non diventi un modo per coinvolgere anche chi, per motivi vari, non riesce mai ad essere presente al Lingotto.
Con grande soddisfazione posso dire che questo sarà il mio primo Salone del Libro anche se con un’altra forma di vita.
–Elaysa–