Buongiorno Viaggiatori!
Sono state settimane molto intense, in cui ho avuto molto da studiare, da fare, da scrivere.
Di conseguenza, oggi ho deciso di pubblicare un articolo più soft anche in virtù del fatto che è domenica, è agosto e la maggior parte di voi sarà a godersi il sole in spiaggia.
Inoltre, ci tenevo a fare questo recap per avere un quadro più chiaro della situazione.
Non sono una lettrice fissata con gli obiettivi di lettura, non mi impongo nulla, in particolare non l’ho fatto quest’anno considerando tutto quello che ho dovuto affrontare in questi mesi.
Ovviamente, più leggo più sono contenta ma soltanto perché considero la lettura la mia ancora di salvezza.
Quando non riesco a leggere mi sento immediatamente sopraffatta da tutto il resto.
E’ come se il mio cervello andasse in tilt, in astinenza dalla sua dose quotidiana di pagine.
Ultimamente ci sono stati momenti in cui non sono riuscita a leggere come/quanto avrei voluto. Fortunatamente ho trovato lo spunto per uscire dal blocco, anche se non è stato facile.
Ricordandovi che la lettura deve essere un piacere, non un obbligo né un dovere, iniziamo la passeggiata tra le letture fatte fino a questo momento.
L’ordine potrebbe non essere cronologico.
Per ogni lettura, vi lascio il link della recensione che ho pubblicato sul blog, se presente.
📚 Frankenstein – Mary Shelley
📚 In caso di disgrazia – Georges Simenon
📚 Una morte dolcissima – Simone de Beauvoir
📚 Potrai dire che mi conoscevi – K.M. Soehnlein
📚 The lie of the land – Amanda Craig
📚 La coreografia del dubbio – Fausto Rampazzo
📚 Middle England – Jonathan Coe
📚 L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello – Oliver Sacks
📚 La notte prima – Wendy Walker
📚 La separazione del maschio – Francesco Piccolo
📚 La voce del testo – Franca Cavagnoli
Per quanto riguarda le letture in corso, al momento ci sono ben 3 libri ma soltanto con due di questi sto davvero procedendo.
Di questi libri, vi lascio linkato l’articolo con l’incipit.
In pausa da tempo immemore c’è Shining di Stephen King. Uno dei libri più famosi del Re dell’horror, un romanzo che non vedevo l’ora di leggere ma che ha messo a dura prova la mia pazienza. Bello, coinvolgente e ansiogeno…forse troppo.
Sta lì, sul comodino, in attesa che mi torni la voglia di riprenderlo.
Il secondo libro in lettura è Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas, un grande classico che va letto, almeno una volta nella vita. Ho iniziato questo romanzo grazie al gruppo di lettura delle sisterbooks, Chiara e Laura. Sapevo che non sarei riuscita a stare al passo, causa esami universitari da preparare, ma mi sono messa in gioco.
Il GDL si è concluso, io sono ancora “bloccata” alla seconda tappa. Il libro mi sta piacendo tantissimo e sicuramente il gruppo è stato un modo per decidermi ad affrontare questo romanzo.
Il terzo e ultimo libro ha una storia controversa. Ieri sera infatti, ho deciso di abbandonare il libro che stavo leggendo ovvero La donna di scorta di Diego de Silva.
La trama mi ispirava tantissimo ma, dopo le prime 25/30 pagine lette a fatica, ho capito che non mi stava coinvolgendo come mi sarei aspettata.
Dopo qualche istante di esitazione, mi sono detta che la vita è troppo breve per leggere libri che non mi convincono. Da qui la decisione di abbandonarlo.
Avevo bisogno di qualcosa che riaccendesse la mia voglia di leggere.
La scelta quindi è ricaduta su un thriller, Urla nel silenzio (link Amazon) romanzo d’esordio dell’autrice inglese Angela Marsons originaria della Black Country, regione in cui ambienta i suoi thriller.
Lo scopo è stato raggiunto, ieri sera, nonostante la stanchezza, ho divorato le prime 40 pagine.
Ovviamente stasera mi immergo di nuovo tra queste pagine.
Tirando le somme. Fino a questo momento, 8 agosto 2020, ho concluso 11 libri senza considerare i manuali che ho dovuto studiare per l’università.
Non bado troppo ai numeri ma se dovessi paragonare questo bilancio con quello degli anni precedenti, è innegabile che ho letto meno rispetto allo standard.
Tuttavia sono soddisfatta della qualità delle letture quindi spero di continuare così.
Inutile dire che dopo la sessione autunnale mi prenderò del tempo per me che dedicherò alla lettura.
E voi?
Come sta andando questo 2020 in fatto di lettura?
–Elaysa–