SEGNALAZIONE DEL MESE – Novità editoriali di agosto

Buongiorno Viaggiatori!

Come promesso, oggi doppio articolo sulle novità editoriali del mese di agosto, concentrate per la maggior parte nell’ultima settimana.
Non sono tantissime ma, a mio parere molto valide.

Iniziamo!

25 agosto 📚

Heaven – Mieko Kawakami (Edizioni E/O)
Heaven indaga l’esperienza e il significato della violenza e il conforto dell’amicizia. Bullizzato per il suo strabismo, il protagonista del romanzo soffre in silenzio. La sua unica tregua è l’amicizia con una ragazza, Kojima, anche lei continuamente vittima dei dispetti delle coetanee per via della trasandatezza con cui si presenta a scuola. Kojima invita il ragazzino protagonista a un fitto scambio epistolare innocente e pieno di sogni, dove non c’è posto per l’angoscia del bullismo. Le lettere si susseguono a gran ritmo, riempiendo fino all’estremo la custodia del dizionario dove il ragazzino le nasconde, nonché diventando l’unico motivo di gioia delle giornate dei due ragazzi, che a scuola tendono a eclissarsi, anche agli occhi l’uno dell’altra. Ci sono molti segreti, cose che secondo la piccola e intelligente Kojima, non potranno mai essere comprese dai compagni di classe, i quali non sanno fare altro che sfogare le loro debolezze su di lei e sul suo amico. Ma qual è la vera natura della loro amicizia se è il terrore ad alimentare il loro legame?

26 agosto 📚

Randagi – Marco Amerighi (Bollati Boringhieri)
A Pisa, in un appartamento zeppo di quadri e strumenti musicali affacciato sulla Torre pendente, Pietro Benati aspetta di scomparire. A quanto dice sua madre, sulla loro famiglia grava una maledizione: prima o poi tutti i Benati maschi tagliano la corda e Pietro – ultimogenito fifone e senza qualità – non farà eccezione. Il primo era stato il nonno, disperso durante la guerra in Etiopia e rimpatriato l’anno dopo con disonore. Il secondo, nel 1988, quello scommettitore incallito del padre, Berto, tornato a casa dopo un mese senza il mignolo della mano destra. Quando uno scandalo travolge la famiglia, Pietro si convince che il suo turno è alle porte. Invece a svanire nel nulla è suo fratello maggiore Tommaso, promessa del calcio, genio della matematica e unico punto di riferimento di Pietro; a cui invece, ancora una volta, non accade un bel niente. Per quanto impegno metta nella carriera musicale, nell’università o con le ragazze, per quanto cambi città e nazione, per quanto cerchi di tagliare i ponti con quel truffatore del padre o quella ipocondriaca della madre, la sua vita resta un indecifrabile susseguirsi di fallimenti e delusioni. Almeno finché non incontra due creature raminghe e confuse come lui: Laurent, un gigolò con il pallino delle nuotate notturne e l’alcol, e Dora, un’appassionata di film horror con un dolore opposto al suo. E, accanto a loro, finalmente Pietro si accende. Con una trama ricca di personaggi sgangherati e commoventi, e una voce in grado di rinnovare linguaggi e stili senza rinunciare al calore della tradizione, “Randagi” è un romanzo sulla giovinezza e su quei fragilissimi legami nati per caso che nascondono il potere di cambiare le nostre vite. Un affresco che restituisce tutta la complessità di una generazione: ferita, delusa e sradicata dal mondo, ma non ancora disposta a darsi per vinta.

Non è questo che sognavo da bambina – Sara Canfailla, Jolanda Di Virgilio (Garzanti)
Neolaureata. Coinquilina. Fuorisede. Precaria. Se dovesse descriversi, Ida lo farebbe così. E da oggi aggiungerebbe alla lista: stagista. Stagista in una grande-e-importante-agenzia-di-comunicazione. Non è quello che sognava da bambina, ma tant’è: dopotutto, non è la prima volta che le cose non vanno nella direzione sperata. Avrebbe voluto vivere ovunque tranne che a Milano, e vive a Milano. Voleva una relazione stabile, ed è stata lasciata. Ha studiato per diventare sceneggiatrice, e invece fa la social media manager. Ogni mattina si trascina verso l’ufficio e, tra meeting, brainstorming e tante altre parole che finiscono in -ing, lì resta fino a sera, impegnata in un lavoro che non riesce a capire che lavoro sia, circondata da colleghi che sono simpatici e brillanti, sì, ma solo tra di loro. Fino al giorno in cui, stanca di una vita che troppo spesso si riduce a essere un pendolo che oscilla tra un file Excel e la prossima sbronza, Ida capisce che, per sopravvivere, deve adattarsi, assomigliare più a loro – i suoi colleghi, il suo capo – e meno a sé stessa. E mentre le ambizioni cambiano e il confine tra giusto e sbagliato si fa inconsistente, rincorrere i suoi sogni diventa un capriccio che non può più concedersi. È ora di crescere: ridimensionare le aspettative e accettare i compromessi. Così, quando le arriva la notizia di un concorso a cui candidare il suo cortometraggio, Ida non sa che fare. Quasi non ricorda più cosa sognasse da bambina, chi volesse diventare. Ma non si può mai mentire del tutto a sé stessi. Almeno, non a quello che c’è in fondo alla propria anima. Nel loro esordio, Sara Canfailla e Jolanda Di Virgilio raccontano con leggerezza e autenticità che cosa significa diventare adulti oggi. Dentro ci sono i fallimenti, le paure e le ambiguità di un momento di passaggio obbligatorio e doloroso, in cui i punti di riferimento crollano e bisogna costruirne di nuovi. L’unica cosa che rimane è un sogno. Un sogno che anche quando resta chiuso in un cassetto, anche quando non riesce ad avere voce, può farsi sentire. Ed è proprio sapere che è lì, in attesa per quando si sarà pronti a fargli spazio, che ci fa sentire vivi.

Servo e serva – Ivy Compton Burnett (Fazi Editore)
India, 1942. Un’antica famiglia del Raj è entrata in scena: i Layton. Diventato capitano dell’esercito, Ronald Merrick, self-made man della classe medio-bassa ed ex ufficiale di polizia incaricato del caso Daphne Manners, inizia a insinuarsi fra loro. Apprendiamo ciò che i Layton non sanno: durante un interrogatorio Merrick ha torturato Hari Kumar, ingiustamente accusato dello stupro della ragazza. Trattenuto in prigione per un anno, Hari non è mai stato informato del fatto che Daphne ha concepito un bambino e poi è morta. Susan la figlia minore dei Layton, spinta da un senso di vuoto, sposa Teddie Bingham, un incolore ufficiale del prestigioso reggimento dei Fucilieri di Pankot, compagno di stanza di Merrick. I due vengono inviati al fronte contro i giapponesi. Teddie, nonostante gli avvertimenti dell’amico, cade vittima di un’imboscata mentre cerca di indurre i soldati del suo reggimento ad arrendersi. Merrick fa del suo meglio per salvarlo, ma non ci riesce e rimane orribilmente sfigurato…

La ladra di parole – Abi Daré (Nord)
A Ikati, un villaggio nel cuore della Nigeria, il destino delle donne è segnato: passano l’infanzia a occuparsi della casa e dei fratelli più piccoli, vanno a scuola solo per imparare a leggere e scrivere e poi vengono date in moglie al miglior offerente. Ma la quattordicenne Adunni è diversa: ama studiare, scoprire parole nuove per dar voce ai propri pensieri, per capire il mondo, per immaginare un altro futuro. E sogna di diventare maestra, di spiegare alle bambine come, grazie all’istruzione, possano liberarsi della miseria, guardare lontano, cercare la loro strada. Un sogno che però sembra infrangersi la mattina in cui il padre le annuncia di averla promessa a Morufu, un uomo molto più vecchio di lei e con già altre due mogli. Adunni sa che la sua famiglia ha un disperato bisogno dei soldi di Morufu, eppure non si arrende, nemmeno dopo aver compiuto il suo dovere di figlia, nemmeno dopo che una tragedia la obbligherà a scappare a Lagos, dove diventerà la serva di una donna prepotente e crudele. Anche nell’ora più buia, Adunni saprà trovare parole di coraggio e di speranza, parole che le daranno la forza di trasformare il suo sogno in realtà… Un romanzo che esalta tutte quelle donne che ogni giorno lottano per un mondo più giusto. Una storia drammatica ed emozionante, che svela una realtà umana e sociale sconosciuta a molti…

Le leggi della frontiera – Javier Cercas (Guanda)
Alla fine degli anni Settanta, in una Spagna che stenta a lasciarsi alle spalle il franchismo, Gerona è una città in cui cominciano a muoversi le bande giovanili. Una frontiera la attraversa, sociale ed etica: al di là del fiume Ter ci sono gli immigrati che vivono nelle baracche, la feccia della feccia. Ignacio Cañas è un ragazzo della classe media, vive al di qua di quel confine, ma il suo lavoro in una sala giochi, insieme all’insofferenza adolescenziale, crea l’occasione per l’incontro che gli cambierà la vita: quello con Zarco, un giovane delinquente dal grande carisma; e con la misteriosa Tere, che lo trascina in una passione struggente e segreta. Più di vent’anni dopo Ignacio, diventato nel frattempo un avvocato importante, riceve la visita inattesa di Tere, la donna che non ha mai dimenticato… Javier Cercas dà vita al romanzo di una generazione, che è anche una grande e sofferta storia d’amore.

31 agosto 📚

Le streghe in eterno – Alix E. Harrow (Mondadori)
Nel 1893 non esistono streghe. Un tempo sì, c’erano, negli oscuri giorni selvaggi prima che iniziassero i roghi, ma adesso la stregoneria è solo una questione di graziosi incantesimi e filastrocche e vecchi racconti per bambini. Se le donne vogliono avere una qualsivoglia forma di potere, devono cercarla nell’urna elettorale. Ma quando le sorelle Eastwood – James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna – entrano nell’Associazione per le Donne di New Salem, iniziano a chiedersi se, recuperando antiche parole dimenticate, non sia possibile trasformare quello delle suffragette da un movimento di donne a un movimento di streghe. Inseguite da ombre e morbi, perseguitate da forze che vogliono impedire a una strega di votare – e forse persino di vivere –, le sorelle dovranno immergersi nell’antica magia, tessere nuove alleanze e recuperare il legame che le unisce. Perché le streghe non esistono, ma esisteranno. “Le streghe in eterno” è un racconto potente che parla di sfide, sorellanza, e del diritto di voto.

Cina – Edward Rutherfurd (Mondadori)
Cina, Diciannovesimo secolo: un impero antico e orgoglioso, proibito agli stranieri e pronto a difendere i propri confini dalle mire espansionistiche dei commerci europei e americani. Gli occidentali, e i britannici in particolare, pur di acquistare il tè cinese ricorrono al contrabbando di oppio dai loro fondachi di Canton. L’imperatore cinese Xianfeng invia nella città un commissario per porre fine ai traffici, dando così inizio alle guerre dell’oppio, che inaugurano un lungo periodo di sanguinose sconfitte militari, ritirate e trattati unilaterali, noto come il Secolo dell’Umiliazione. Una drammatica lotta infuria nel Celeste Impero, da Hong Kong a Pechino alla Grande Muraglia, dal Palazzo d’Estate alla Città Proibita. Le vicende storiche, magistralmente dipinte dall’autore, fanno da sfondo alle storie di vita dei tanti protagonisti, che si intrecciano e si incontrano nel corso dei decenni: una giovane contadina che sfiderà le rigide tradizioni del suo popolo, imperatrici mancesi, potenti eunuchi impegnati negli intrighi di palazzo, fanatici ribelli Taiping e Boxer, astuti pirati cinesi, concubine, canaglie ed eroi, missionari ben intenzionati e mercanti senza scrupoli, diplomatici e soldati. Le fortune saranno alterne e gli amori nasceranno e finiranno. “Cina” racconta una storia indimenticabile e sfaccettata, in cui nessun punto di vista viene trascurato o prevale sugli altri. Attraverso un caleidoscopio di scene indimenticabili, restituisce il vivido affresco dello scontro tra due opposte visioni del mondo e due culture molto diverse. Un romanzo istruttivo e coinvolgente che mostra al lettore come le turbolenze del Diciannovesimo secolo abbiano portato alla rivoluzione e alla nascita della Cina moderna.

Un fuoco che brucia lento – Paula Hawkins (Piemme)
Londra, Regent’s Canal. Quando su una casa galleggiante viene ritrovato il corpo senza vita di un giovane uomo, brutalmente assassinato, il cerchio dei sospetti si stringe intorno a tre donne. Laura: la ragazza con cui Daniel Sutherland, la vittima, ha trascorso l’ultima notte. Ferita nel corpo e nella mente da un trauma violento subito da bambina, è già nota alle autorità come soggetto pericoloso, vive sola e priva di affetti. Miriam: la vicina indiscreta, che ha scoperto il cadavere e dato l’allarme, non senza occultare qualche informazione. Un tempo, qualcuno ha rubato la sua storia e non ha mai pagato per questo. Carla: la zia di Daniel. Nel suo cuore porta un dolore inconsolabile che la fa diffidare di chiunque: sa che anche le persone buone sono capaci di azioni terribili. Tre donne che non si conoscono ma sono unite da una caratteristica comune: ognuna ha subito un torto che le ha rovinato la vita. Ognuna cova un risentimento che rischia di esplodere da un momento all’altro, come un fuoco sotto la cenere. E forse per una di loro è giunto il momento di trovare pace. Perché, innocente o colpevole, ognuno di noi è segnato nel profondo. Ma alcuni lo sono al punto di uccidere. Con il suo stile inconfondibile Paula Hawkins, autrice di “La ragazza del treno” e “Dentro l’acqua”, ci cattura in una rete di inganni, omicidi e vendette. Il suo nuovo romanzo è un giallo e una storia di profonda umanità, capace di esplorare quei sentimenti che ci consumano dentro come un fuoco lento, fino a distruggere tutto ciò che abbiamo intorno. A meno che non troviamo la forza di domarne le fiamme.

Elaysa

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