Buonasera Viaggiatori!
Finalmente arrivo anche io con la consueta lista di libri da leggere durante le vacanze estive.
In particolare, ho selezionato per voi 6 titoli di lunghezza e genere diverso in modo da incontrare i gusti più vari.
Inizio col dire che la maggior parte di questi libri hanno più di 400 pagine ma vi garantisco che non riuscirete a staccarvi da queste pagine se non una volta terminata la lettura.
Il primo libro che vi consiglio è L’isola sotto il mare di Isabel Allende. Lo so, non è un libro recente; io stessa l’ho letto parecchi anni fa ma ancora mi capita di ripensarci. Il romanzo è ambientato ad Haiti ed ha come protagonista una bambina di 9 anni, Teté, che viene acquistata da un proprietario terriero come domestica o meglio come schiava.
Se conoscete l’autrice, potete immaginare quali siano le tematiche affrontate in questo romanzo che, per quanto datato, è sempre valido e degno di essere letto. Negli ultimi anni ho sicuramente sviluppato una consapevolezza diversa riguardo determinati temi, anche grazie all’università. Per questo ho intenzione di rileggere il libro nella speranza di cogliere al suo interno altre sfumature.
Il secondo titolo che vi propongo è un romanzo di autofiction: Perdersi di Elizabeth Jane Howard, l’autrice che si è affermata con La saga dei Cazalet.
In questo nuovo romanzo, attraverso la voce dei due protagonisti Henry e Daisy, la Howard racconta, seppur in maniera romanzata, l’esperienza di un amore tossico che ha sperimentato lei stessa.
Capitolo dopo capitolo, alternando i punti di vista di Henry e Daisy, l’autrice delinea la storia arricchendola progressivamente di dettagli e analizzando via via tutti i meccanismi che si instaurano in quello che si rivela essere un plagio psicologico a tutti gli effetti operato dal sessant’enne Henry nei confronti della donna.
Continuando sul filone dei personaggi camaleonte, persone insicure o fin troppo sicure di sé, che adottano comportamenti ambigui raccontando una versione della loro vita completamente diversa da ciò che è in realtà, vi consiglio Un estraneo al mio fianco di Anne Rule; si tratta di un libro true crime che ripercorre la storia di Ted Bundy, il più feroce serial killer americano. Non ho ancora letto questo titolo ma non dubito minimamente delle sue potenzialità.
La vita è anche il tema centrale del prossimo libro che vi consiglio. L’ho terminato proprio ieri e, senza paura, vi dico leggetelo. Si tratta di Vite che non sono la mia di Emmanuel Carrère.
Si parla di vita ma anche, e soprattutto, di morte. Il libro prende avvio quando l’autore si trova in Sri Lanka nel momento esatto in cui lo tsunami devasta la costa e il villaggio, portano distruzione e morte. Da qui si procede sulla scia dei ricordi e dei legami con le persone a lui care, legami che acquistano ancora più importanza nel momento in cui rischia di perderle per sempre.
E’ un libro commovente, duro e crudo, in perfetto stile Carrère. Il dolore è il fulcro di queste pagine, un dolore lacerante, che si insinua sotto la pelle del lettore e non gli lascia scampo.
Proseguiamo con libro tanto particolare quanto bello e coinvolgente. Sto parlando di Anima di Wajdi Mouawad. Si tratta di un thriller che prende avvio dal ritrovamento di una donna assassinata, distesa in una pozza di sangue al centro del salotto di casa. A trovarla è suo marito, Wahhch.
La particolarità di questo romanzo è nella sua costruzione: ogni capitolo infatti è narrato dal punto di vista di un animale che, in un modo o nell’altro, è coinvolto nella vicenda. Di fatto, si tratta di un’analisi approfondita della natura umana, dei suoi vizi e dei suoi segreti; una discesa nell’inferno umano, la vera bestia in mezzo agli animali. Ovviamente il tutto è molto più contorto di così. Non vi racconto molto della trama per non rovinarvi il piacere di leggere; non è un libro leggero, fa molto riflettere ma è proprio questo il suo punto di forza.
Infine, arriviamo all’ultimo titolo: 27 ossa di Diana Lama. Thriller italiano che ha avuto il potere di teneri incollata alle pagine, col fiato sospeso, dall’inizio alla fine. Si tratta di un romanzo corale in cui ciascun capitolo è narrato dal punto di vista di uno dei personaggi che, in questo caso, sono tutti inquilini di un misterioso condominio, in passato sede di un manicomio femminile, in cui sono successi eventi inquietanti.
Ci troviamo immersi nel bosco di Capodimonte, a Napoli, all’interno del condominio Badenmajer famoso per l’atmosfera spettrale e il suo oscuro passato. Quando iniziano a scomparire altre donne, tutto sembra ricominciare.
Bene cari Viaggiatori, questi erano i miei consigli di lettura per le vostre vacanze estive.
Spero di avervi dato qualche spunto utile 😊
Fatemi sapere se i titoli proposti vi incuriosiscono e se li leggerete!
A presto!
–Elisa–
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di diana lama ho letto l’anatomista, consigliato
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Anche io l’ho letto, mi pare l’avevo consigliato in un altro articolo 🙂
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