Ciao a tutti Viaggiatori!
Eccomi di nuovo qui su questo blog! E’ stata una settimana particolare per me perché ho iniziato a lavorare, in un attimo la mia vita è cambiata e abituarsi non è così semplice. Piano piano riuscirò a conciliare tutto e trovare più tempo per voi. Oggi è sabato, giorno libero, giorno insolito per un nuovo articolo ma ci tenevo a far uscire qualcosa.
Ho fatto qualche ricerca ed ho scoperto che a Stoccarda esiste una biblioteca meravigliosa. No no, non è una di quelle biblioteche polverose con volumi dalle pagine ingiallite sugli scaffali. Si tratta della Biblioteca civica di Stoccarda che ha sede nella biblioteca comunale di Mailänder Platz, gestita dal dipartimento della cultura.
Storicamente, la biblioteca della città era situata all’interno di un palazzo storico che, data la quantità di libri e di visitatori, diventò piano piano troppo piccolo.
Già nel 1997, venne fatta una proposta da parte del comune di Stoccarda per la costruzione di una nuova biblioteca, più moderna e capiente.
La nuova biblioteca civica è stata inaugurata a ottobre 2011, dopo sette anni di progettazione e due effettivi di lavori.
Ha la forma di un parallelepipedo a base quadrata con lati di 44 metri ed altezza di 40 metri; la superficie è pari a 20.200 metri quadrati. Il rivestimento esterno della facciata è costituito da blocchi in vetro cemento sovrapposti ad un rivestimento interno di vetro. L’edificio è composto da nove piani in superficie e due sotterranei, lungo i quali sono disponibili 500.000 unità multimediali.
Al pianterreno si trova una Open End Area nella quale è possibile prendere in prestito e restituire libri ventiquattr’ore su ventiquattro. Il seminterrato ospita una sala per le manifestazioni che può contenere fino a 300 persone, mentre nel sottotetto si trova un caffè letterario.
Al centro dell’edificio è posto il punto più importante della biblioteca: uno spazio all’altezza del quarto piano alla metà della costruzione, in cui si trova una sala espositiva a forma di imbuto delimitata da una tettoia in vetro.
Nonostante l’apparente bellezza dell’edificio, non sono mancate le critiche. Inizialmente infatti, la costruzione era stata paragonata alla prigione Stammheim di Stoccarda.
Un aspetto particolare di questa meraviglia moderna sta nel fatto che all’interno è possibile trovare una sala completamente vuota (Stanza della Tranquillità) in cui i lettori sono invitati a restare per riflettere sui libri.
–Elaysa–